L’argomento di oggi è: IL PETTEGOLEZZO. Perché?! Perché sabato mi è partito un embolo talmente grosso che mi ha dato da pensare a riguardo.
Una mia collega insegnante di yoga e surfer ha pubblicato un post in cui sponsorizzava una marca di prodotti dietetici. Ora. A parte che mi viene il latte alle ginocchia a pensare che un’insegnante di yoga sponsorizzi il lato turbocapitalista della diet culture (non solo ti devi mettere a dieta a caso, ma devi farlo comprando i prodotti di questa marca). Ma il tipo di dieta che promuoveva era proprio quello che facevano fare a noi in Federazione Italiana di Atletica, in un periodo della mia vita in cui avevo sempre fame, pesavo 56kg ed ero considerata sovrappeso, ero sempre triste e non mi sentivo mai abbastanza. Un altro mio compagno di squadra che andava dagli stessi medici e non stava proprio una crema si chiama Alex Schwazer, forse conoscete la sua storia. Capite che mi è salita la bava alla bocca.
E voi mi direte, brava zì, ma:
Che centra il gossip, e lo yoga, con tutto questo?!
Centra! Perché anche se la mia reazione avrebbe potuto essere lasciare un commento cattivo sotto al suo post e avviare uno shitstorm (il cui unico risultato sarebbe stato farmi insultare dalla sua community e regalarle engagement sotto al post) ho scelto di diluire la mia aggressività con uno strumento potentissimo: ho iniziato a raccontarlo a qualsiasi mia amica del settore che avesse orecchie per ascoltarmi. Ho spettegolato. Ho persino mandato dei vocali, io, che li odio. Lo so amo: P.I.E.N.A.
Pausa calendario della settimana, poi continuo il ragionamento. Ocio che domani al parco è quasi sold out e che giovedì è in studio in Bullona causa meteo! (Ah se volete iscrivervi allo studio fate rapid* che ho tempo solo fino a domani sera per prenotarlo! Comodissimo, lo so! Grazie pioggia!)
Sociologia dello speteguless.
Spettegolare non è ben visto. Se parli male degli altri Gesù piange (e ti vede! Verrai punita!) Buddha dice che sei senza compassione, tua madre dice “non fare la pettegola”, il tuo partner ti guarda con sufficienza, i tuoi vicini dicono “ma come fai a sapere tutte queste cose!?” Because I work from home bro, e ho un disturbo dell’attenzione, quindi la zia Sabri vede e sente tutto. E comunque i sociologi dicono che è ok, per i seguenti motivi:
Il pettegolezzo è un’abilità sociale altamente evoluta, non un “difetto”. Chi non riesce a farlo bene spesso ha difficoltà a mantenere le relazioni sociali e può facilment sentirsi esclus*.
Le funzioni principali del gossip includono
– informazione,
– farsi na risata
– validazione dei rapporti di amicizia (o intimità)
– rafforzamento dei valori condivisi
– condivisione delle norme sociali generali
– aggressione indiretta (tipo la mia invettiva contro la mia collega)
– confronto sociale necessario per auto definirsi e definire il nostro gruppo di appartenenza
Gli psicologi evoluzionisti credono che la nostra preoccupazione per la vita degli altri sia un sottoprodotto di un cervello preistorico. Un meccanismo adattivo per riconoscere i pericoli naturali e sociali. Una dinamica di gruppo primitiva, nata per mantenere tutti i componenti della tribù in vita e per prendere in giro quei rimbambiti dei Neanderthal che lo sanno tutti che gli mancava qualche rotella.
Sche, ma è evidente che il pettegolezzo può anche avere risvolti socialmente negativi per gli individui coinvolti. Può essere infatti usato in maniera crudele a fini egoistici tipo:
– marginalizzare elementi del gruppo
– controllo sociale (penalizzando chi non aderisce alle norme dello status quo)
– traffico di influenze (qui mi viene in mente Varys, aka the Master of whisperssss) 👇
Qual’è la quadra? Secondo me che va fatto bene. Cercare di farlo senza ferire gli altri e se succede: rimboccarsi le maniche e sistemare il casino che abbiamo combinato. Capita a tutti.
Le donne sono più pettegole?
Prima accennavo al fatto che per me è un grandissimo metodo di diluizione dell’aggressività. E non è un caso, le ricerche dicono che le donne sono socializzate ad esprimere l’aggressività in maniera più indiretta rispetto agli uomini. È una distinzione un po’ tagliata col coltello, ma resta valida: storicamente i gruppi marginalizzati (le donne o le minoranze) utilizzano forme d’aggressività indiretta (come il pettegolezzo) per ribaltare le dinamiche di potere senza rischiare troppo.
E che dire dei pettegolezzi sulle celebrità!? A causa della familiarità che sentiamo con i VIPs, questi possono svolgere un’importante funzione sociale: possono essere gli unici “amici” che abbiamo in comune con colleghi, vicini di casa, conoscenti, etc. (Es. Processo Jhonny Deep su Un Giorno in Pretura, anyone?!)

PODCAST
Normal Gossip
La conduttrice comica Kelsey McKinney racconta i pettegolezzi incredibili inviati dai lettori. Insieme ai suoi ospiti esilaranti, si tuffa nelle vite e nelle decisioni di perfetti sconosciuti, le cui storie vero sono spesso più incredibili di quelle inventate!